La storia dell'editoria di FNOVI l'ho già scritta. Anche nei particolari.
Adesso, molto semplice, la domanda, a FNOVI, anche se non mi aspetto molto, visto che già non si pubblica il bilancio.
Quanto costa la rivista che riceviamo obbligatoriamente ogni mese? Quanto incassa di pubblicità? Chi è il concessionario della pubblicità? Come viene ripartito tale incasso?
Magari non è obbligatorio pubblicare il proprio bilancio, probabilmente come per la Federazione, ma a me sembra come minimo una regola di civiltà. Tanto più per una rivista che mi viene inviata "gratuitamente" (oppure se diciamo che la pago, ancora peggio) e che si presenta come la voce dei veterinari.
Le spese sono ripartite in modo uguale tra FNOVI ed ENPAV? Quanto vengono pagati i collaboratori, chi ci lavora? Di certo, gratis non esiste, dei soldi vengono spesi ed incassati. Non c'è nessun male o malizia nel voler conoscere questi dati, e non vedo perché non debbano essere diffusi, con ampia accessibilità e trasparenza. Mica c'è da vergognarsi. O no?
E' ora, e spero che si crei una pressione sufficiente da parte di tutti, perchè la prima riforma, la trasparenza, inizi, dalla parte economica a quella politica. Io spero anche che la dirigenza di FNOVI ed ENPAV mostri l'intelligenza necessaria per capire che queste sono richieste minime, che non si possono eludere, pena la perdita di credibilità, anche personale. Non mi sembra il caso.
1 commento:
Sante parole. Paolo
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