Sempre si afferma che aumenterebbero le intossicazioni alimentari, che senza controlli veterinari aumenterebbero le zoonosi, si prevede un'apocalisse.
Tutto falso. Non è il numero dei veterinari che fa la qualità di un sistema, è la sua efficienza, il fatto che sia strutturato bene. Il resto è pura speculazione. Innanzitutto smettiamo di dire che negli altri Paesi le cose non funzionino.
Non esiste una relazione, se non in termini banali, tra numero di veterinari impiegati dal servizio pubblico e rischio alimentare. E in Italia le cose vanno come negli altri Stati. Forse anche meno bene.
Nemmeno accetto la logica del fatto che "almeno sono posti di lavoro per i veterinari". Ottica che ci ha portato dove siamo adesso, un mucchio di burocrati.
Dove saremo tra 10 anni, con il blocco delle assunzioni?In un Paese normale. Speriamo.
Nessun commento:
Posta un commento