La terza domanda alla FNOVI, e devo dire che ho visto in questi giorni una (falsa) risposta alla prima sulla Pravda di categoria. Spero che non mi si voglia prendere in giro.
La terza domanda coglie uno degli aspetti fondamentali dela FNOVI: il rapporto con ANMVI. Nessuno si nasconde il fatto che esiste un forte legame con questa associazione, e non vorrei nemmeno doverci spendere due parole per dimostrarlo. Non è il caso.
Ma vorrei sapere con chi, fisicamente, e come, si relaziona il Presidente Penocchio, o chi per lui, nel contesto di questo rapporto. Non è domanda peregrina. Sfido 100 veterinari italiani, quelli che dovrebbero essere rappresentati da ANMVI, a dirmi entro cinque secondi chi è il Presidente di tale associazione. Personalmente ritengo che ANMVI non esista. Esiste Carlo Scotti, Collega certamente di esperienza e personalità e secondo me vera essenza dell'ANMVI, ma un'associazione dovrebbe piuttosto vivere collegialmente e di pluralità.
Io mi auguro di sbagliarmi, ma vorrei essere rassicurato su questo aspetto. Un conto è avere uno scambio di idee con una (anzi con tutte) le entità del mondo professionale, altro è parlare con una persona e amen. Sono cose diverse.
La domanda è suddivisa:
- quando si rapporta con ANMVI, con chi, fisicamente, parla, il Presidente Penocchio? O esiste un delegato a tali rapporti? Sono quindi istituzionalizzati o estemporanei?
- di questi rapporti se ne relaziona in Comitato Centrale, in modo ufficiale? O in Assemblea Nazionale? Se ne discute? C'è una valutazione collegiale di questo rapporto?
- in ANMVI, come si sa, non si vota. O meglio, non votano i veterinari, che dovrebbero essere appunto rappresentati. Votano le Associazioni professionali federate in ANMVI. Questo, non è un problema per il Presidente FNOVI? Nessuno ha mai posto tale problema in ambito FNOVI?
- se questo rapporto con ANMVI è istituzionalizzato, esistono anche altri casi? In altri termini, ci si rapporta con tutte le rappresentanze professionali, o con ANMVI in modo predominante?
Il senso globale delle domande è uno. Il rapporto, che sappiamo essere certamente importante, tra le due entità, è di tipo consulente o di tipo, diciamo così, di tipo lobbistico? Esiste una notevole differenza tra i due casi.
Non è nei miei poteri, perchè io vanto dei diritti verso la FNOVI (che mi costa 50 euro all'anno), e non verso ANMVI, a cui non sono iscritto, ma chiederei cose analoghe pure a questa associazione, proprio perchè mi sembra doveroso che ci sia la massima trasparenza e chiarezza.
A me pare che su queste domande si giochi la credibilità della FNOVI, che questi sinao nodi focali su cui o si risponde veramente, nella sostanza, senza fare melina, oppure si sceglie di non essere credibili. Vedremo..
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1 commento:
Problema vecchio e mai risolto.
ciao paolo
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