6 settembre 2010

Chiamparino e la veterinaria. La Stampa

Su La Stampa di domenica 5 settembre, Luca Ricolfi, mente tra le più lucide rimaste in circolazione, commenta il libro - intervista di Sergio Chiamparino, dove ci sono riflessioni del politico che mi sembra si adattino bene al mondo ordinistico italiano.
"......ha poca prospettiva. Che non significa che non si possa gestire anche dignitosamente un declino magari fatto di alti e bassi. Ma il segno rimane quello di una forza che si difende fin che può, fino a consumarsi,"

Questo è il panorama degli Ordini, che senza una capacità riformistica, progettuale, sono destinati alla logica prosecuzione dell'agonia culturale attuale: l'estinzione. Continuare a difendere l'esistente per negare il possibile, continuare a negare l'evidente in nome di una bandiera ormai logora è espressione di una pochezza che non fa ben presagire. Occorre anche dirlo: anche tra gli iscritti agli Ordini non è che ci sia grande spessore culturale, ma nell'ultimo anno qualche segno di vivacità pare esserci stato. Vedremo..

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