6 aprile 2010

Un esempio. Uno fra tanti.

Un esempio di come nella veterinaria pubblica si applichino norme insensate, spendaccione e inutili. Putroppo, parliamo di eutanasia di un cavallo, come ogni tanto accade. Viene effettuata dal libero professionista, ovviamente. Dopo di che i resti devono essere rimossi e distrutti da ditte specializzate. Solo che in mezzo occorre fare intervenire, ed anche in urgenza, un Veterinario ASL che compila un certificato totalmente inutile, senza alcun senso logico, destinato alla ditta che fa lo smaltimento.

Ogni volta che capita, il Collega ASL è ovviamente seccato di una procedura così stupida, senza logica, che purtroppo richiede da parte sua lo smettere la normale attività per recarsi a fare una firma senza costrutto alcuno.

Spreco di soldi pubblici per una firma che potrebbe essere tranquillamente affidata al libero professionista, che la faccia direttamente e amen. Intendiamoci, a me non me ne frega più di tanto, ma tutte le volte colgo lo sguardo del cliente che percepisce la stupidità della procedura. Forse è questo che ci manca, ormai: capire come molte norme siano stupide ed obsolete. Cambierà mai qualcosa?

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