17 aprile 2015

Sermo, il blog dei Medici. Anonimi.

I Medici, o i Veterinari, sono esseri umani, come tutti. Ed in Italia, parlo per i Veterinari, mostrano una particolare passione per l'uso dei gruppi di discussione dei social network. Devo dire, a me non piacciono molto, trovo Facebook un grande e scarso bar di paese, dove trovare più caciara che riflessione. Ed in effetti mi sembra sia quello che capita: abbiamo i fenomeni che si autoreferenziano, quelli che strepitano, che inveiscono, che si ritengono, insomma, un po' di tutto, e a mio parere non così positivo: il peggio della categoria con il peggio dei social network. In qualche caso si deve ringraziare l'anonimato, perché probabilmente insorgerebbero problemi deontologici (a dire il vero dovrebbero insorgere: se una Collega dichiara una palese condotta scorretta sarebbe dovere di chiunque legga intervenire, per non diventarne complice deontologico).

Mi pare quindi molto interessante il social network statunitense Sermo, dove già 350.000 Medici statunitensi e inglesi si possono scambiare confronti, opinioni, idee, con un semplice meccanismo che smonta tutte le velleità e allo stesso tempo favorisce una vera interazione: l'ANONIMATO.
sermo, il network medico anonimo

Mi sembra una soluzione elegante ed efficace per ottenere i migliori risultati, pensateci: non si scatenano le cacce all'uomo, le polemiche, si riduce la comunicazione ai valori veri, non a quelli che hanno voglia di "fare i fenomeni".

A me sembra una bella soluzione. Pratica come solo gli statunitensi sanno trovare. In Italia, terra di mafiosi, l'anonimato viene visto come negativo, qui invece diventa valore positivo.

Ottimo. Peccato che per ora Sermo sia riservato a medici ed osteopati statunitensi ed inglesi, ma si parla di ampliare a tutto il mondo, anche se non ai veterinari. Peccato..

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