4 giugno 2008

No al nuovo statuto ONAOSI

Continua la scissione tra i rappresentati, i sanitari, ed i loro rappresentanti in seno al CdA ONAOSI.
La notizia:

No all'approvazione del nuovo statuto della Fondazione Onaosi, l'Opera nazionale per l'assistenza agli orfani dei sanitari italiani.

A chiederlo è la maggioranza dei sindacati medici, in una lettera inviata al ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, e al ministro dell'Economia, Giulio Tremonti.

Secondo le organizzazioni sindacali, infatti, il nuovo statuto Onaosi, approvato dal Cda della Fondazione lo scorso 12 gennaio, sarebbe "lesivo del diritto di rappresentanza dei propri iscritti".

A non convincere i sindacati è la "carente democraticità" nella composizione del Comitato di indirizzo e del Consiglio di amministrazione.Secondo le organizzazioni sindacali, "il nuovo statuto ha portato a un numero totale di ben 48 componenti degli organi statutari, con spese gestionali sproporzionate rispetto alle finalità e alla funzionalità dell'Ente".

I sindacati ricordano infine che la maggioranza dei dirigenti medici e veterinari del Ssn "è contraria ad un aumento della quota mensile per l'Onaosi, per il quale la Fondazione ha già deliberato la procedura, deciso anche da chi non rappresenta i contribuenti".La lettera è stata sottoscritta da Aaroi, Aipac, Anpo, Federazione Cisl medici, Federazione medici Uil Fpl, Fesmed, Fp Cgil medici, Simet e Snr.

1 commento:

Anonimo ha detto...

l'ONAOSI colpisce ancora? quando sono andata via si parlava di rendere il contributo facoltivo, mi pare di capire che non siamo stati in grado di metterci d'accordo neppure su questo però!
Non sto qua a discutere sull'opportunità o meno di rendere obbligatorio un contributo a un ente di beneficienza, però vista la quantità di gente che lavora con guadagni da fame (sempre posto che dei guadagni ci siano!), magari la beneficienza andrebbe anche meglio indirizzata...