7 giugno 2007

Si, ma NIMBY. Piatto ricco mi ci ficco!


L'acronimo è ormai noto: Not In My BackYard, non nel mio cortile. Insomma, sono d'accordo con le cose, fino a quando non mi toccano, o forse solo quando vedo il mio personale vantaggio.



Mi sembra la situazione che si verifica ora che si vorrebbe semplificare il passaggio degli immobili, concedendo anche agli Avvocati la funzione ora limitata ai notai.


Interessante il voltafaccia. Premetto che mi sembra una riforma più che ragionevole, direi auspicabile. Ma gli avvocati, che fino ad adesso erano contro le modernizzazioni, ora auspicano che "lo sviluppo economico del Paese possa beneficiare delle riforme in atto". Insomma, visto che c'è da guadagnare, allora va bene. Quello che sembrava il fronte compatto delle categorie rivela immediatamente la sua labilità. Notai contro avvocati, e viceversa. Affermazioni di competenza, rischi paventati di disastri nazionali, soprattutto "nell'interesse del cittadino". Dichiarazioni in cui si afferma che "gli unici che non evadono le tasse sono i notai". Che sono un po' diverse dal famoso rapporto in cui si analizzava l'evasione fiscale. Soprattutto dimenticando che il valore monetario e fiscale dell'evasione di un notaio è ben diverso da quello di un veterinario (per esempio)


Ma come? Ora che c'è da guadagnare, allora si??


Non ci siamo. Le modernizzazioni sono un processo importante per tutti, soprattutto possono svecchiare il settore dei servizi professionali, rimasto bloccato da 50 anni almeno di politica retrograda.

Continuare a voler pensare ad un mondo dei servizi che non potrà più tornare, perchè è cambiato tutto, perchè la società non è più la stessa, rischia di fare danno in primis agli stessi professionisti. Ma ho già spiegato perchè certe categorie, soprattutto quella dei legali, ha questa posizione.


Una sola cosa dovrebbe essere evitata: il senso del ridicolo. Ma forse è troppo...

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