Laura Roberts, docente alla Harvard Business School, parla in un'interessante articolo dell'immagine professionale, che è una cosa un po' più complessa di quella personale, anche perchè è composta sia dall'immagine personale che dall'identità del mio gruppo sociale. Più o meno, vuol dire che io ho un'immagine personale (Corrado Colombo) più una sociale (veterinario, essenzialmente, almeno questo è il contesto che ci interessa..).
L'articolo è estremamente interessante, ed è consigliato ad ogni giovane o meno professionista o comunque imprenditore. C'è tutto.
Il fatto è che, per parlare della mia categoria, i veterinari sono spesso visti come gli amici degli animali, samaritani per definizione. In parte tale definizione è corretta: se fai questa professione non puoi non provare dei sentimenti per gli animali. Per quanto riguarda l'attitudine al sacrificio, non è un'immagine corretta, ed anzi io sconsiglio al proprietario di animali di di affidarsi al veterinario "amicone" e samaritano, per esperienza uno dei ruoli più falsi.
Il professionista deve dare buone prestazioni, grande etica. Nella ricerca della Roberts le doti più ricercate sono, giustamente, quelle dell'integrità morale, della dedizione, umiltà, competenza. Ma vorrei anche parlare di un grande ruolo mancato, quello degli Ordini professionali. Che non dovrebbero aumentare e rinforzare l'immagine di tutti i professionisti indistintamente, ma piuttosto creare delle regole professionali di qualità e comunicarle giustamente al consumatore-utente-cliente.
Siamo invece fermi ai soliti stereotipi, che non ci portano nessun vantaggio:
- siamo dei professionisti della salute, proteggiamo la salute dell'uomo controllando quella animale (una banalità, un ritenersi "importanti" se si è medici, voler presentarsi come le scimmiette mediche)
- sotto un certo livello di prezzo non può esserci qualità (posso anche essere d'accordo, ma perchè occuparci della qualità solo sotto i minimi e non anche sopra??
- i politici devono, dovrebbero ascoltarci (ma per dire che cosa?)
- dobbiamo essere presenti presso le istituzioni (basta soggiornare in transatlantico per avere una credibilità??)
- siamo dei sanitari, non dei commercianti (ma lasciamo stare, qualcuno è pure un delinquente..)
- bla, bla, bla
Penso che la prima necessità sia quella di presentare un progetto di serie a per la nostra professione, di grande rinnovamento ed attenzione verso le nuove richieste del proprietario di animali, e poi comunicarlo giustamente.
Questo dovrebbero fare gli Ordini. Un grande obiettivo mancato. Per tanti motivi.
Ma si può fare qualcosa lo stesso. Intanto, leggete l'articolo. Poi ne riparliamo. Intanto, meditateci su. Pensate a cosa fate, dite, qual'è la vostra immagine. Non cercate di falsificarla, ma di migliorarla dall'interno. Questo è il grande segreto: migliorare la vostra immagine perchè migliora la vostra persona, diventa più attenta al cliente, più rispettosa, più competente. Funziona. Provateci: solo questo fatto vi migliorerà.
1 commento:
sarebbe possibile averne una traduzione per chi non ha così grande dimestichezza con l'inglese?
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