28 settembre 2012

Le ipocrisie. Circhi e sgozzamenti di animali.

Mi fa notare un acuto lettore (ed ascoltatore), che ringrazio, l'ipocrisia, l'incongruenza della posizione sui circhi versus quella sulle macellazioni rituali (islamiche e ebraiche). Per chi non ne avesse cognizione, macellazioni in cui non viene effettuato stordimento (non si usa la pistola a proiettile captivo, quella che
provoca un immediato stato di totale incoscienza) ma si usa un affilato coltello su animali vivi e perfettamente coscienti, e che rimangono in tale stato per un lungo periodo di tempo, producendo quindi dei movimenti che determinano un maggiore dissanguamento rispetto alla normale macellazione.

In nome del politicamente corretto (ma è poi questo?) atroci sofferenze, senza che nessuno dica niente. Mica trovi le manifestazioni davanti alle macellerie islamiche, no? Anche perché magari i barbuti non gradirebbero, mentre i circensi si limitano a protestare educatamente (come fatto dall'Avv. Buccioni durante la trasmissione radio).

Circo no, bistecca etnica si. Ha ragione l'avvocato, siamo ai punti più bassi dei nostri tempi..

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