Io mi sarei aspettato, durante gli ultimi scioperi contro la riforma Gelmini, un’appoggio della Veterinaria, nelle sue diverse componenti, al Ministro, che secondo me è impegnata in una lotta che in qualche modo la categoria conosce da molto tempo, quella agli sprechi universitari.
Ma come? Da anni denunci il proliferare abnorme, assolutamente scandaloso, delle Facoltà italiane di veterinaria, che sono 14 mentre potrebbero essere tre, e al momento in cui qualcuno che può incidere su questo numero è sotto attacco tu non dici "vero, in Italia le università sprecano soldi e veterinaria ne è una dimostrazione"? Non è strano?
Se solo cancellassimo 10 Facoltà di Veterinaria, facoltà molto costose, perché prevedono molti insegnamenti, richiedono strutture operative, non hanno un ritorno economico diretto sufficiente, si libererebbero notevoli risorse che potrebbero essere destinate verso corsi più meritevoli. Dovremmo gridare che Veterinaria è una delle Facoltà più sprecone, che si lancia in “ospedali veterinari” buoni solo a mangiare soldi, mentre l’esperienza agli studenti potrebbe essere fatta fare in modo diverso, migliore e più economico. Ovunque.
Eppure, non una voce. Come mai?
Forse una risposta si può dare mettendo insieme un altro pezzo come quello da me descritto altrove. Attualmente la veterinaria pubblica, il SIVeMP, mi pare essere su posizioni antigovernative. Il motivo potrebbe essere l'opposizione al ministro Brunetta, certamente visto di malocchio da una funzione pubblica sprecona e poco funzionante.
Se le nostre istituzioni rappresentassero la maggioranza dei veterinari, cioè i liberi professionisti, probabilmente l'appoggio al ministro Gelmini sarebbe uscito. Ma come ho già scritto le nostre istituzioni sono plagiate dalla veterinaria pubblica, e forse in questo senso si chiude il sillogismo: poichè la veterinaria pubblica è contro il Governo, dare appoggio ad un Ministro impegnato in una battaglia è controproducente. Tutto sommato, meglio che cada il governo, meglio andare contro Brunetta che non a favore di Gelmini.
La crescita tumorale delle Facoltà di Veterinaria è una dimostrazione del fatto che il ministro Gelmini ha individuato dei campi giusti, cercando di ridurre gli enormi sprechi dell'Università italiana. Se nessuno lo dice, lo dirò io: ottimo lavoro, Ministro, soprattutto per la veterinaria. Sia decisa e cerchi, se può, di andare contro a quella corte bizantina che è l'Università italiana. Gliene saremo grati, gliene saranno grati i contribuenti italiani. Certo, non si aspetti il plauso dei tromboni..
2 commenti:
Buonasera,
leggo sempre il suo blog con interesse anche se non sono sempre daccordo con lei...giustamente!
Per non essere troppo anonimo, mi chiamo Andrea ho 25 anni (a breve) e sono studente fuori corso di veterinaria di Torino.
Io credo che i veterinari non si siano schierati perchè la riforma è fatta un po' con i piedi. Nel senso che i tagli sono state delle mannaiate a casaccio. Anch'io sono daccordo che ci siano tanti sprechi, che molti dovrebbero cercare altre occupazioni e che la didattica sia da riformare ma non in questo modo. Andrebbero davvero incentivate le persone che olavorano e penalizzate quelle che rubano il proprio stipendio. Andando di mannaia ci rimetterà chi si guadagna la stipendio o chi ruba (che per esperienza diretta so che è protetto)? Ha parlato un po' di tempo fa di ricerca inutile...ma come si stabilisce se una ricerca è utile o meno? In base a quanto riempie le tasche? Se diamo la facoltà in mano a qualche privato, sovvenzionerà quello che vuole o quello che è utile?
Anche nel resto della scuola pubblica il discorso non cambia. Ho la fidanzata che è maestra di sostegno e sono abbastanza in crisi con i tagli. In alcune scuole sono costretti a mandare i bambini a casa per la mancanza di insegnanti.
Non mi fraintenda, come ho detto prima sono assolutamente favorevole a tagli e rivoluzioni, a mandar via fannulloni e risparmiare ma non così. Il fine unico di questa legge è il risparmio ma non vedo l'istruzione.
La saluto e le faccio i complimenti per il blog che continuerò a seguire!
Andrea
Grazie Andrea, molto gentile. 13 (o 14) Facoltà non sono giustificabili nemmeno dal più acceso detrattore della Gelmini.
In quanto alla ricerca, esistono metodi obiettivi. La ricerca italiana in Veterinaria è inesistente (vedi Pubmed) come qualità.
Ancora grazie del commento,
corrado
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