In parte mi interessa la notizia, e cioè che il Sen. Pancho Pardi accusa la Ministra Michela Brambilla, che assieme a Umberto Veronesi ha creato il Movimento "La coscienza degli animali", di aver indirizzato 100.000 euro destinati ad uno spot contro l'abbandono dei cani ad un'agenzia diretta da suoi ex soci. Non so se verrà accertata, ma in ogni caso una conferma: che assieme al mondo degli animali, dell'animalismo, si muovono soldi, molti. In troppi casi spesi poi male, o per fini politici o per fini personali. La nuova frontiera della mala amministrazione sono gli animali, un campo dove è più difficile rendersi conto delle spese effettuate e della loro sensatezza.
Ormai molti politici hanno dei movimenti animalisti "a loro vicini", con un probabile ruolo elettorale. Non sarebbe nemmeno il peggio, se l'interesse per gli animali fosse sincero. Il fatto è che a questi ovviamente non gliene frega niente. E' altro ciò che conta, in un meccanismo perverso.
Mi interessa anche l'uso delle notizie, chi le riprende, e cosa vuol dire. In questo caso, ad esempio, il SIVeMP Veneto che riprende le notizie sia contro Marabelli che contro la Brambilla, poi attacca la Lega Nord per un suo articolo, facendo tra l'altro professione di ingenuità. Insomma, decisamente posizioni antigovernative, almeno inconsuete. C'è chi sta esercitando una dietrologia spinta su questi rimpalli di notizie. Non lo so. Io non sono in genere un dietrologo, sono molto diretto e se dico A penso A, non B. Ma ammetto che qualcosa di strano sta girando per l'Italia veterinaria.
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