15 dicembre 2008

Pensioni e finanza creativa.

Un anonimo lettore in un suo commento mi segnala l'articolo del sole 24 ore che riguarda l'ENPAV. Clicca qui per leggerlo. Confesso di non riuscire a comprenderlo appieno, ma altre cose le capisco, magari leggendo anche altri articoli.

- che è necessario che i professionisti, soprattutto quelli più giovani, prestino attenzione e controllino la gestione delle proprie casse, che proprio per il fatto di essere privatizzate sono esposte a maggiori rischi.
Insomma, prendete un veterinario, un medico, un dentista, e mettetelo nei panni di un guru finanziario. Dategli milioni di euro da amministrare (ovviamente in un consiglio, ma non cambia niente). Secondo voi, calcolando che si trova in panni del tutto inconsueti, non abituali, riuscirà a diventare un genio della finanza?
Il controllo degli iscritti è essenziale, e dobbiamo alzare la soglia di attenzione sulle attività delle Casse, dobbiamo sapere, chiedere, informarci, protestare, se è il caso.

- che rischiamo fortemente di avere in futuro una marea di nuovi poveri: i pensionati ex professionisti

- che gli Enti privatizzati (parlo della mia esperienza, ma mi pare di capire che non sia solo mia) hanno un approccio totalmente inadeguato all'attuale richieste di trasparenza e comunicazione: la vedono come un fastidio, la respingono con violenza. Ricordo la minaccia di querela fatta ad una brava persona, addirittura un Presidente di Ordine come Paolo Rasori, qualche anno fa, o quella nei miei confronti

- che i rischi della gestione aumentano, e di molto, in periodi come quelli attuali. La finanza, la speculazione mobiliare ed immobiliare, non sono cose da niente, e portano in sé grandi pericoli.

- che non possono bastarci i controlli dei Ministeri, della Corte dei Conti, sia perché all'interno dei meandri politici e amministrativi dell'italia ci sono aspetti poco chiari, sia perchè il vero controllo è quello politico, degli iscritti.

Alzare, e di molto l'attenzione, sull'ENPAV (per la mia categoria). E' quello che dobbiamo fare. Questo blog sarà in prima fila.

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