6 novembre 2008

Dal dipartimento veterinario FISE. I libretti FISE.

LA FISE ci invia alcune interessanti note sul suo ruolo nelll'emissione di passaporti, che mi sembrano utili e pubblico, ringraziando per i chiarimenti:
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La FISE continua ad emettere passaporti per una serie di motivazioni che proverò a riassumere:

1 ) La FISE non può riconoscere Passaporti che non corrispondono alle normative europee e che non danno garanzie su una corretta identificazione dei cavalli. Sembra che alcune Associazioni rilascino Passaporti privi del numero UELN, privi del "pupazzetto" o Certificati dove non può essere specificato il sesso "castrone".
La FISE pertanto può riconoscere, per le proprie attività, esclusivamente Passaporti rilasciati da Enti con cui siano stati stabiliti degli accordi anche tecnici, come una sostanziale omogeneità di caratteristiche necessarie all'identificazione (come ad es. avviene già con l'UNIRE).

2 ) La FEI non riconosce ad oggi Passaporti rilasciati da UNIRE, tantomeno dalle APA. Per cui i cavalli che partecipano a competizioni sportive internazionali sono riconosciuti all'estero solo attraverso la FISE.

3 ) Il Reg 504/2008 che essendo un Regolamento non va ratificato dagli Stati Membri ma è in vigore tal quale, all'art. 4 (organismi che rilasciano i documenti di identificazione degli equidi) cita:
"Gli Stati membri provvedono a che il documento di identificazione per gli equidi registrati sia rilasciato dai seguenti organismi :a) l'organizzazione (...) che tiene il libro genealogico per questa razza di equide (...); o b) un ramo con sede in uno Stato membro di un'associazione od organizzazione internazionale che gestisca cavalli per competizioni e corse, di cui all'articolo 2, lettera c), della direttiva 90/426/CEE."
La FISE è il ramo di uno Stato Membro dell'associazione internazionale FEI.

Per detti motivi, non si è ad oggi pervenuti ad accordi con gli altri Enti coinvolti nell'Anagrafe Equina. Spero che in futuro, valorizzando più di oggi scelte politiche dettate da logiche sanitarie e non lobbistiche, si arrivi presto alla possibilità di dotare il cavallo di un solo passaporto, con finalità anagrafiche e sportive.

Cordiali saluti

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