Le cose non funzionano quando vengono viste non per quello che sono, ma come mezzo per esercitare un potere.
L'esempio concreto. Per identificare le scuderie occorre un Codice Aziendale, che viene attribuito dalle ASR (la cosiddetta "anagrafe alta", quella che censisce le scuderie, NON i proprietari). Ora, se io veterinario devo segnalare un puledro, ho bisogno di conoscere questo codice. Molte volte il proprietario non lo conosce, bisogna telefonare in ASR, o perderci dietro mezz'ora. Notare bene che invece le ASR almeno dovrebbero comunicarlo alle aziende. Se dite che la mia scuderia ha un numero, ditemelo, no?
Sarebbe molto semplice per le ASR, per la Regione, comunicare un elenco o aprire una pagina web dove gli operatori abilitati possano consultare il codice aziendale, autonomamente e senza dover chiedere "scusa, per favore, posso avere il codice di .....".
Ma questo non viene fatto. Per il semplice motivo che per loro non sei un utente, ma sei qualcuno al loro servizio, e non viceversa. E' un meccanismo frequente nella Sanità, lo sappiamo. Entri in ospedale e non sei più un cittadino, sei un paziente, qualifica che usa un aggettivo. Devi essere PAZIENTE. Non chiedere, abbi pazienza. Aspetta, perdi tempo, fai quel che vuoi, ma paziente devi essere, per forza. La pazienza è la virtù dei morti. E in qualche modo la Sanità si affida al potere del medico per affermare un proprio potere. E pure i veterinari entrano in questo meccanismo. Quando sei qui, comando io. Questo è il motivo per cui molti non riescono a far funzionare le cose: sono più interessati al potere della burocrazia che al servizio. Solo quando cambieranno questa impostazione potranno concludere qualcosa.
Comunque, per i proprietari interessati al discorso anagrafe equina: fatevi dire, dall'ASR competente per zona, il vostro codice aziendale, che identifica la scuderia.
Altro concetto importante per comprendere l'anagrafe equina:
- azienda è la sede dove sono radunati gli equini (il maneggio X gestito dal Sig. Rossi)
- allevatori sono i singoli proprietari ospiti del maneggio X: il sig. Bianchi proprietario di Furia e Pippo, il Sig. Verdi proprietario di Dinamite, ecc. Anche il sig. Rossi può ovviamente essere pure lui allevatore, se è proprietario di uno o più equini)
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