26 novembre 2013

I soldi per le sterilizzazioni e il benessere psicofisico dei gatti. I gatti patiscono la movida torinese?

Stamattina, su La Stampa, solita notizia. Soldi per le sterilizzazioni dei gatti dati alle associazioni animaliste. A Torino, dove già ci sono quattro milioni di euro per l'ENPA, ora avanzavano degli spiccioli.

E perché non si danno direttamente ai veterinari, sulla base di presentazione di fattura e resoconto? Lo sappiamo già: perché i veterinari non portano voti, le associazioni si. Tra l'altro in un Comune che già si è distinto per i quattro milioni di euro in tre anni all'ENPA. 

Pure il sapore della notizia, un francobollo in prima pagina, che non pare avere un grande valore di per sé, pare una mossa più comunicativa, di propaganda, che non una vera e propria notizia. Ci siamo abituati, secondo me non è politica di riduzione dei randagi, è politica di elargizione a serbatoi elettorali. Ci chiediamo se poi le associazioni fanno fattura o ci sono i soliti resoconti a piè di lista a cui le amministrazioni ci hanno tristemente abituati.

Premetto: ho cercato di capire se i soldi vengono dati magari direttamente ai veterinari, ma non ci sono riuscito. Magari l'operazione è corretta (resterebbe da capire il senso di quattro milioni all'ENPA e 30.000 ai veterinari). Ho i miei dubbi.

In compenso ho trovato una perla, relativa al benessere psicofisico dei gatti (punto 6 dell'interpellanza). Un po' datata, ma comica pensando che i cittadini invece vengono ignorati nelle loro proteste per la movida torinese...

3 commenti:

Isa ha detto...

Ciao, io sapevo che i 4 milioni dell'appalto servono per la gestione del canile municipale di Torino, vinto per la seconda volta dall'enpa. Quindi anche per la sterilizzazione di un certo numero di randagi delle colonie di Torino, oltrechè per la gestione dell'intero canile ( stipendi veterinari presenti, operatori, segretari, acquisto farmaci, cibo, servizio catture , etc....). Quindi dovrebbero essere usati nei tre anni solo per quello....

corrado colombo ha detto...

Grazie Isa. Probabilmente con politiche diverse, meno clientelari (perché queste lo sono, sia i 4 milioni che i 30.000), si potrebbe fare molto meglio soprattutto per gli animali! Solo un esempio: 4 milioni per quanti cani? esageriamo. 1000. Sono 4000 euro a cane su tre anni, 1300 euro, 100 euro al mese! Non ti sembra una cifra un po' alta?
Grazie mille per il contributo,
corrado

Isa ha detto...

Sì, non posso darti torto. Non avevo mai provato prima a fare due conti.Le presenze giornaliere di cani non saranno più di 200 e i gatti sono molti meno. Ci sono altri canili privati a Torino, che magari avranno un quarto di quelle presenze, ma sicuramente meno di un ottavo del personale facendo un paragone.Ci sono molti volontari sicuramente, ma sarei curiosa di sapere con quante e quali risorse se la cavano.
Investimenti importanti di un ente pubblico oggi richiamano l'attenzione, a fronte della situazione torinese, dei tagli assistenziali ,dell'aumento vertiginoso degli sfratti.....
Ciao
Grazie a te per la riflessione