22 settembre 2013

Esami di ammissione a Medicina e bonus maturità.

Su Repubblica di Torino, scrive una gentile nonna lamentandosi per l'abolizione improvvisa del bonus maturità. La mia lettera alla rubrica:

La Signora Lacchia, che si lamenta per l'abolizione del bonus maturità per l'ammissione a Medicina, lo fa a sproposito, citando un principio generale contro una realtà pragmatica.

I voti di maturità in meridione sono più alti, non ci va molto a scoprirlo (googli "voti maturità più alti in meridione") e lo vedrà. In nome di un generico "principio di legalità" i nipoti della signora verrebbero tranquillamente esclusi a favore di altri candidati meno preparati ma strategicamente favoriti.

Con tutto il rispetto per l'età dell'Architetto Lacchia ed il suo affetto per i nipoti, l'argomentazione della "legalità" è stata decisamente usata come luogo comune, non volendo nessuno dire qualcosa che poteva apparire affermato "contro il Sud". Ma la realtà è ben diversa e si rallegri la gentile nonna per questa giusta abolizione.

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