E' mancato Mario Valpreda, che fu Direttore dei Servizi Veterinari Regionali piemontesi per molto tempo. Di lui ho alcuni ricordi ed aneddoti, che lascio qui in sua memoria.
Mi sembra che l'articolo di La Stampa sia ben scritto e renda conto della stima di cui Mario era circondato. Dimentica solo il fatto che ebbe il coraggio di farsi odiare dai suoi dipendenti, i veterinari pubblici, a cui di fatto vietò la libera professione, e lui comprendeva essere uno scandalo inaccettabile. Per questo è stato calunniato e vituperato costantemente, ma lui conosceva bene la categoria dei veterinari dipendenti pubblici, non se ne nascondeva i limiti.
Il mio primo ricordo con lui è legato a quando una solerte ASL piemontese mi mandò una lettera per lamentarsi di una cosa, francamente un fatto burocratico che rimane a vergogna di quell'inefficiente apparato che tuttora continua ad affliggere la nostra povera Italia. Andai da lui, all'epoca l'ufficio era ancora in via San Domenico, a Torino. Quello che scoprii allora e che riconfermai in tante altre occasioni fu che era un uomo molto diretto e che trovava una soluzione in un quarto d'ora. Gli andavi a parlare e uscì con una soluzione in poco tempo, magari poi non ti piaceva, ma una soluzione c'era.
Gli feci un necrologio prematuro alcuni anni fa, quando mi giunse una falsa notizia della sua morte e la comunicai alla mailing-list dei giovani veterinari di Torino. Come al solito, ero troppo in anticipo sui tempi...
Ci mancheranno sempre la sua onestà e il coraggio di andare contro corrente. Come tutte le grandi personalità, la successione è stata difficile o impossibile, e ancora adesso si sente la mancanza della sua figura.
Ricordo ancora quando in occasione della mia seconda elezione all'Ordine di Torino arrivò sulle scale, presentandosi a votare, e mi disse "sono venuto soltanto per te".
Grazie, Mario. E' stato un privilegio averti conosciuto e aver fatto qualche piccolo passo insieme. Mi dispiace infinitamente per questi ultimi anni che intuisco essere stati di sofferenza per te e per la tua famiglia. Un saluto.
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1 commento:
Ciao Mario! al mio esame sei stato un grande! grazie!
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