27 aprile 2012

Sticazzi. Alla faccia della tempestività. La FNOVI e l'ambulanza veterinaria.

La FNOVI annuncia che  il camper veterinario che sterilizza gli animali non è autorizzato, è una struttura abusiva. Peccato che lo stesso camper giri dal 2004 e ne abbia già fatte 2600 solo nei primi due anni, di sterilizzazioni. probabilmente il camper è quasi da cambiare, o comunque minimo deve rifare la frizione, in otto anni che gira.
Nel paese del "io non c'ero, e se c'ero dormivo" la Federazione è comunque in buona compagnia: l'ufficio regionale pugliese scrive, in perfetto stile Nicki Vendola, che non mi risulta, non ne sapeva niente,comunque dovevamo farlo noi, casomai vi faremo sapere qualcosa. Tra l'altro lo stesso centro che gestisce questa struttura mobile tiene pure corsi ai veterinari pubblici. Che dovrebbero essere quelli che controllano situazioni di abusivismo.

Al di fuori della facile ironia mi sembra che manchi una fondamentale e serena riflessione sui fatti. La FNOVI mi pare agisca soprattutto per compiacere i veterinari che (legittimamente) operano sul territorio e si vedono scavalcati da iniziative simili.

Penso che dovremmo invece fare una riflessione serena a partire da alcune domande:
- cani e gatti possono essere tecnicamente sterilizzati all'interno di strutture mobili come questa? Se no (ma bisogna anche contestare i numeri prima enunciati), che le si proibiscano in modo deciso ed esplicito. Se sì, che vengano approvate per tutti
-operazioni simili sono realmente efficaci contro il randagismo? Che si faccia una valutazione con numeri e parametri. Se la soluzione è ottimale diffondiamola ovunque sia necessario, altrimenti che sia decisamente proibita.

La realtà è che la FNOVI sembra agire più per calmare "la pancia" della professione che non per fare questi ragionamenti. Peccato.

1 commento:

Anonimo ha detto...

A leggere il prosequio della faccenda, pubblicato sul sito FNOVI, benchè faccia dei riferimenti ad interventi di Ministero e Regione Puglia che loro solamente conoscono (o li pubblichi o ti astieni!) pare che abbiano toccato un nervo scoperto. La veterinaria gratis piace a troppi ed i veterinari sono i primi a meritarla. Luigi Pesaro