Tanto per iniziare vengono ricordati, nelle proposte avanzate, i "quindici anni di sterile dibattito parlamentare". E' vero che in questi 15 anni Bersani è stato anche Ministro dell'Industria, ma comunque il dato, impressionante, rimane. 15 anni senza una proposta sensata da parte degli Ordini, soprattutto. La solita mancanza di progetto (se non il "torniamo ai tariffari, no alla pubblicità, ecc"), inconsistenza culturale. Vuoto assoluto.
Poi
"Modernizzare il ruolo e l’assetto degli Ordini professionali
La modernizzazione è necessaria per qualificare l’esercizio delle professioni, assicurare gli obblighi di corretta e trasparente informazione agli utenti, la concorrenza e la credibilità della professione nonché per tutelare l’interesse pubblico risolvendo situazioni di conflitto. Non meno importante è ridurre in maniera incisiva i costi, a carico degli iscritti, per il funzionamento degli organi e delle strutture amministrative degli Ordini."
La prima volta che leggo il problema dei costi a carico degli iscritti, che nessuno si pone.
"Modernizzare il ruolo e l’assetto degli Ordini professionali
La modernizzazione è necessaria per qualificare l’esercizio delle professioni, assicurare gli obblighi di corretta e trasparente informazione agli utenti, la concorrenza e la credibilità della professione nonché per tutelare l’interesse pubblico risolvendo situazioni di conflitto. Non meno importante è ridurre in maniera incisiva i costi, a carico degli iscritti, per il funzionamento degli organi e delle strutture amministrative degli Ordini."
La prima volta che leggo il problema dei costi a carico degli iscritti, che nessuno si pone.
2. Garantire pari opportunità alle giovani generazioni
Accorciare la distanza tra le fasi di studio e accesso all’esercizio effettivo della professione, eliminare qualunque requisito di età o anzianità di esercizio nell’accesso alle cariche elettive degli organi nazionali e territoriali degli Ordini e infine prevedere sostegni e borse di studio per giovani professionisti in situazioni di disagio economico.
Mah, queste sembrano più parole al vento che altro..
3. Riformare il tirocinio, prevedendo una durata limitata ed un equo compenso
L'equo compenso mi sembra una norma fondamentale, che abolisce anche la sleale concorrenza fatta da strutture che praticano lo sfruttamento dei giovani per restare aperte 24/24 quando senza lo sfruttamento potrebbero fare solo orari 8/24
4. Equiparare le professioni intellettuali al settore dei servizi
L’equiparazione è necessaria ai fini del riconoscimento delle misure (comunitarie e nazionali) di sostegno economico per lo sviluppo dell’occupazione e degli investimenti, con particolare riferimento ai giovani.
5. Riconoscere le professioni non regolamentate
Vanno regolate le libere associazioni costituite su base volontaria e senza diritto di esclusiva tra professionisti (sono circa 3 milioni) che svolgono attività non regolamentate in Ordini, attribuendo ad esse anche compiti di qualificazione professionale.
Mah, le proposte sono già un po' datate, ed in generale affette da quella superficialità che colpisce la nostra politica, da quella "politica dei passetti" che ci affligge. Quello che manca è proprio una seria volontà di riforma da parte di chi dovrebbe cambiare, gli Ordini per primi.
Sarù una storia lunga..
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