16 ottobre 2008

Finalmente qualche parola di chiarezza. Dalla FISE:

Il Dipartimento Veterinario FISE scrive alcune considerazioni che mi sembrano molto fondate, ed iniziano a chiarire qualcosa, soprattutto a proposito delle domande fondamentali relativamente alla validità dei passaporti FISE nel contesto dell'Anagrafe Equina. Ne pubblico una prima parte, una lettera del Presidente Cesare Croce che mi sembra molto ben articolata, con i miei commenti in coda. A presto altri interessanti spunti dalla FISE.

All’ Unione Nazionale Incremento Razze Equine
All’ Associazione Italiana Allevatori
Alle Associazioni Provinciali Allevatori
Loro sedi
Al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti

Ai Comitati Regionali FISE
Roma, 2 ottobre 2008 Loro sedi
Dipartimento Veterinario

Oggetto: iscrizione di cavalli in possesso di documento di identificazione FISE in Banca Dati Equina (BDE)

- VISTO: il Decreto Ministeriale 5 Maggio 2006 (linee guida e principi per l’organizzazione e la gestione dell’anagrafe equina), che attribuisce all’U.N.I.R.E. la gestione della BDE;
- VISTO: il Manuale Operativo per la gestione dell’Anagrafe degli Equidi (Procedure di attuazione del Decreto 5 maggio 2006) che al punto 12 “Registrazione in BDE della situazione esistente” prevede che: “Nel caso in cui le informazioni siano contenute in un archivio informatizzato dell’organizzazione o associazione che ha rilasciato il documento di identificazione, le stesse saranno trasferite secondo modalità concordate con l’U.N.I.R.E..” ;

La F.I.S.E., in quanto associazione che ha rilasciato documenti di identificazione, attende a tutt’oggi di concordare, a livello centrale con l’U.N.I.R.E., le modalità con cui trasferire in Banca Dati Equina le informazioni riguardanti i soggetti iscritti nella propria anagrafe.

A seguito di segnalazioni da parte di alcuni Tesserati,
riguardo la richiesta di un pagamento per la registrazione di cavalli in possesso di Passaporto F.I.S.E. (che non necessitano di nuova identificazione ai sensi del D.M. 5 maggio 2006) si fa presente che tale richiesta economica non trova riscontro in nessuna delle normative in vigore.
Si ricorda che, come da Circolare del Ministero della Salute 3337 – P del 28/08/2008,
il Capitolo IX del Passaporto deve essere compilato dall’Ente che lo ha originariamente emesso, quindi per i Passaporti F.I.S.E., dai rispettivi Comitati Regionali.

Si raccomanda la massima diffusione delle informazioni incluse nella presente.
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, si inviano i più cordiali saluti.

Il Presidente
Ing. Cesare Croce


La lettera si riferisce al pagamento del cosiddetto "microchip virtuale" di 18 euro richiesto dalle APA per l'inserimento in Banca Dati Equidi, e mi pare fondata come argomentazione legale. Tra l'altro, la FISE ovviamente non ne parla, ma la motivazione si potrebbe pure estendere ai libretti ASL conformi alla direttiva CE, altro punto da chiarire.

Riguardo al capitolo IX, si parla di una secondo me scriteriata circolare del Ministero della Salute, che grosso modo dice che questa parte del passaporto, che destina il cavallo al possibile consumo umano o no, debba essere modificata da chi ha emesso il passaporto. Che è una norma paralizzante. Se un libretto è emesso dalla regione Calabria, il cavallo è ora in Piemonte, chi lo deve vidimare, in caso di cambio di destinazione o aggiornamento o anche compilazione (se non lo è stato prima)?

La Regione Calabria? Ma è evidentemente insensato. la norma ha consentito alcune interpretazioni folli, come quella per cui i veterinari "UNIRE" farebbero dei timbri sul capitolo IX pagati una dozzina di euro previo appuntamento. Una pazzia nella pazzia.

In conclusione, i consigli per i proprietari di equidi. Cosa fare? Molto semplice, e l'ho già scritto. Aspettare che si chiariscano i troppi punti oscuri.

Per il capitolo IX, compilarlo e fare timbrare da chiunque lo faccia (Veterinari ASL, Veterinari liberi professionisti, APA, FISE, notaio), insomma da chiunque possa certificare con criterio di terzietà di essere stato testimone della vostra volontà di destinare il cavallo alla macellazione o no.

E speriamo ora che le cose si chiariscano. In ogni caso è importante che la FISE abbia finalmente espresso qualcosa con uno scritto ufficiale. A me sembra un passo importante.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ad un mio conoscente sono stati aggiunti i libretti APA a quelli FISE per 4 cavalli 70 euro a cavallo, io mi sono presentato allo stesso ufficio, stesso impiegato, ho fatto le mie rimostranze, ho pagato 18 euro, e ho avuto la netta impressione che ci provino: se uno paga, loro chiedono il massimo, poi contratti e ti chiedono meno.