6 gennaio 2008

Più pagati all'ENPAV che al Parlamento. Altro che "La casta".

"La casta" è il libro, assolutamente consigliato, di Gianantonio Stella, che ha fatto scandalo denunciando i privilegi, gli stipendi, dei politici.

Ma forse i parlamentari non sono il caso più eclatante. L'ENPAV è meglio.
Qual'è lo stipendio di un parlamentare? Leggete le cifre al link.
Comunque, l'indennità è di 5.486,58 euro. Qual'è quella del Presidente ENPAV, l'amico On. Gianni Mancuso? 5500 euro.

Con ciò tacitate le critiche di chi diceva che lui sarebbe stato sempre assente perché impegnato in Parlamento. Calcolando che poi in Parlamento parte delle indennità devono essere riversate al partito, è certamente più redditizio sedere all'ENPAV che alla Camera.

E poi, la diaria. Ogni seduta viene rimborsata alla Camera con 206 euro. Al senato 258.
All'ENPAV 280.

Il numero di sedute? Per la camera, nel 2007, ci sono state 262 sedute. All'ENPAV 66. Un totale di 328 presenze. Da qualche parte deve essere stato assente.

Oppure uno scaracollarsi tra Camera e via Castelfidardo: ci sono 5 Km, facendo un po' di attività fisica uno ce la fa anche in bici. Si passa anche da Via della Scrofa, sede del partito, magari c'è qualcosa di utile da fare, pant pant, Lungotevere Marzio, pant pant Viale del Muro Torto, Viale del Policlinico, pant pant via Castelfidardo.

Poi ritorna, Lungotevere Arnaldo da Brescia, via Campo Marzio, pant pant Montecitorio....e poi dicono che non si suda a Roma...

Mi dispiace, mi dispiace, mi dispiace. Io in questa gente per un po' ci ho creduto, e non solo io.

E adesso a voi, cari Colleghi veterinari che mi leggete. A voi la scelta. Volete continuare a restare inermi, o magari pensate di fare qualcosa? Ora potete decidere. Fino ad adesso non lo sapevate, ora lo sapete. Ora potete fare qualcosa. Diffondete il post, scrivete al vostro delegato provinciale (io gli ho già telefonato, mi ha detto "ne parliamo lunedì che torno dalle vacanze"). Scrivete, protestate, scrivetemi. Ma smettetela di restare lì imbambolati. Non è più il momento. Ora, proprio ora, DOBBIAMO fare qualcosa. Tutti.

E tenetevi liberi per il 30 gennaio. A Parma. Riunione. Poi ne scrivo. La giornata del veterinario. Quella vera, dove potrete parlare. Non mancate.

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