Lo abbiamo visto in questi giorni agostani: divieto di sedersi per strada o di mangiare un panino o riposarsi su una panchina.
Una prima osservazione. Questo è il paese dei rompicoglioni, non la culla del diritto. La parodia pure delle dittature. Questi non sono divieti. Sono idiozie.
Una seconda. I divieti idioti portano a giudici, a controllori teneri. Per fortuna, da un punto di vista, ma per disgrazia da un altro. Perché creano i piccoli kapò, i vigili che dicono "per questa volta.." e ti sembra che ti stiano facendo un favore, e gli dici grazie, ma in realtà lui sta facendo il bene suo, non il tuo.
Perché si è creato un potere illegittimo.
Questo capita anche negli Ordini. Regolamenti severi,poi applicazioni tenere e paterne, che diventano in qualche caso anche complici.
"..la clemenza è un attributo imperiale.." (J.L. Borges, Storia universale dell'infamia)
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