Simona Vitali, la mia brillante grafica personale, mi invia un contributo sull'importanza della grafica personale, non solo d'impresa, ma anche per i liberi professionisti, e perché no, ci metterei pure la pubblica amministrazione, se non fosse che prima di questo ne hanno ben altri. Mi sembra molto interessante, concreto ed istruttivo:
Alcuni programmi televisivi e pubblicità americane riportano questo avvertimento per far capire allo spettatore che ciò che stanno guardando è pericoloso, se fatto da non professionisti.
Cosa ci può essere di "pericoloso" nella comunicazione fai da te?
In fin dei conti è lecito pensare che voi abbiate una conoscenza e una esperienza del vostro settore di gran lunga maggiore rispetto a quanta ne possa avere un grafico pubblicitario.
Tuttavia, alla base di questo ragionamento, c'è un vizio di forma: non state curando un animale, state "curando" il modo in cui dovreste presentarvi ai vostri clienti.
E come il grafico non dovrebbe mai curare un animale per mancanza di conoscenza e strumenti, voi non dovreste curare la vostra grafica: non avete competenza sufficiente né gli strumenti.
No... Word non è uno strumento. Anche se il vostro amico che lavora alle poste è tanto bravo con Word ed è tanto creativo e potrebbe aiutarvi lui in questa impresa. Al vostro amico chiedete di aggiornarvi sulle tariffe dei francobolli e di farvi spiegare il J+3.
Detto questo vorrei porre l'accento sulla anti economicità della grafica amatoriale. L'impegno economico di partenza è nullo. O la fate voi o la fate fare all'amico, cugino, nipote il cui compenso sarà solo la soddisfazione di aver espresso la propria creatività (attenzione: mai fidarsi di chi si presenta come creativo, probabilmente non sa ancora che lavoro sta facendo :D).
I costi per sostenere una grafica non professionale si rivelano, in primo luogo, quando vi rivolgerete alla tipografia.
Potreste essere costretti ad accettare un preventivo molto alto per mantenere identica la grafica realizzata oppure dovrete operare delle modifiche tali da snaturare l'idea principale (seppur scadente agli occhi di un esperto). In ultimo, la tipografia potrebbe aver a che fare con un file non adeguato alla stampa per dimensioni e risoluzione che comporterà una stampa di pessima qualità.
La scelta del grafico
Non tutti i grafici sono uguali, prendete appuntamento con più di un professionista e fatevi mostrare i lavori precedenti.
Fatevi fare un preventivo per logo e immagine coordinata.
Confrontate i preventivi e poi scegliete il grafico i cui lavori vi hanno colpito di più (non i clienti, i lavori!).
Sarà la scelta più economica che possiate fare: l'affinità tra voi e il grafico vi porterà ad avere un risultato soddisfacente in breve tempo, non ci saranno troppe revisioni, bozze, rifacimenti e il preventivo verrà rispettato. Se opterete per il professionista solo in base al parametro economico, facilmente lo porterete a lavorare più per raggiungere l'esito sperato e sarà evidente la discrepanza tra il consuntivo e preventivo.
Il minimo indispensabile
Non è necessario partire con il budget pubblicitario della Fiat per avere un'identità grafica e la sua declinazione.
Investite sul grafico, spiegategli le vostre esigenze e la vostra disponibilità economica. Saprà darvi indicazioni su cosa fare per primo, come farlo e dove ottimizzare i costi.
Logo:
chiedetegli un logo, un marchio, un grafema che vi rappresenti. Spiegategli cosa volete comunicare e dategli un ordine di importanza. Spesso i concetti da rappresentare sono molti e difficilmente avranno tutti la stessa importanza. Troppi concetti in un solo segno generano confusione.
Verificate che vi presenti il logo in tutte le sue declinazioni:
- Colori
in nero per gli utilizzi a un colore (timbri, targhe, inserzioni su pagine gialle, incisioni al laser, incisioni su legno), - a due colori (nelle applicazioni più economiche dove la quantità incide sul costo), per gli utilizzi in quadricromia (inserzioni su riviste a colori, stampe in digitale).
- Forme
prevedere l'utilizzo del logo nelle dimensioni più classiche (orizzontale, verticale, quadrotto) e nelle misure più plausibili (dalla stampa su penna al formato 6 metri x 3).
Attenzione: non dovete scegliere uno tra quelli proposti nella declinazione, sono tutti il vostro logo, solo verrà utilizzato nella forma più adatta a seconda dell'applicazione necessaria. È come il guardaroba di un militare, dentro ci sarà dall'alta uniforme alla tuta mimetica, sarà l'occasione a definire la scelta della divisa da indossare.
Alcune volte non viene prevista una data applicazione del logo, non per una mancanza vostra o del grafico, ma semplicemente per rarità dell'evento (decidete, ad esempio, di personalizzare le vostre siringhe monouso). Quando si presentano questi casi, tornate dal grafico e spiegategli cosa intendete fare e coordinatelo con la persona che realizzerà nello specifico l'oggetto da personalizzare. Sarà cura di entrambi i fornitori adoperarsi per realizzare l'oggetto nel miglior modo possibile, preservando il logo (pur con possibili modifiche) nella specifica applicazione.
Immagine coordinata:
Per iniziare è sufficiente farsi progettare il biglietto da visita, la carta intestata e la busta.
Se avete una struttura (studio o clinica) prevedete 2 tipi di biglietti da visita:
uno personale
nome, cognome, specializzazione veterinaria (buiatra, ippiatra, ...), indirizzo, telefono, fax, email, sito internet + cellulare e email personale e uno della struttura indirizzo, telefono, fax, email, sito internet, partita IVA, orari di apertura
In caso di utilizzi minimi di carta intestata e buste, chiedete di prepararvi, oltre che i file necessari alla tipografia, alcuni file che voi potete utilizzare personalmente con i vostri programmi di usuali (editor testuali, gestionale, ecc...)
Specificate sempre che intendete avere i file della vostra immagine coordinata su cd, il logo e la sua declinazione nei formati grafici più comuni (ai, pdf, eps, tif e jpg ad alta risoluzione), anche se, con tutta probabilità voi non ve ne farete alcunché, sarà un prezioso strumento in mano al tipografo, al serigrafo, all'incisore, ecc... in modo da poter gestire personalmente, nel caso sia vostra intenzione, questi fornitori.
Ricordate che la vostra grafica ha una storia e un proprietario: il grafico.
Non modificatela né fatela modificare ad altri senza aver consultato prima chi l'ha creata. Salvo diversi accordi, legalmente voi potete replicarla infinite volte, ma solo secondo le modalità concordate. Il file vi viene consegnato perché lo possiate utilizzare, avete pagato la progettazione e i diritti di utilizzo. La proprietà intellettuale, quindi il diritto di modifica, però, rimane sempre al progettista. Anche per tutelare la vostra immagine da voi stessi :)
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