Posso dimostrare fisicamente come i veterinari italiani, lungo la loro evoluzione, abbiano trascurato se non abbandonato il marketing professionale.
Sono stati convinti di essere degli scienziati, non qualcuno a disposizione del cliente per un buon servizio.
La sala d'attesa.
Mi occupo di cavalli, ma sono entrato da centinaia di colleghi, nei loro ambulatori.
La sala d'attesa è in genere un ambiente considerato unicamente tecnico. Da qualche parte devi stare, se devi aspettare. Se fosse per me, potresti stare anche fuori, solo sarebbe un problema. Per cui, entra in questo spazio a metà tra il magazzino e la dispensa.
Sedie di plastica o panchette prese dall'angolo delle occasioni di Ikea, la bacheca in sughero con gli annunci, le due riviste professionali sul tavolino, se va bene, qualche pubblicità di prodotti "chiedi al tuo veterinario".
Il servizio del veterinario ha uno sfondo di emozioni. Negative. Sei lì come cliente a soffrire, ad essere un po' in ansia anche quando si tratta di cose normalissime. Solo perchè magari pensi che il tuo cane o gatto è agitato, lo sei anche tu. Pensi, pensi, mentre sei in quella sala davanti al poster delle razze di cani..e ti guardi intorno.
Come trasformare la tua sala di attesa in un ambiente produttivo:
- sedie comode. Lavabili, ma comode.
- differenzia dalla solita. Non un tavolino centrale, ma magari due in posizioni diverse, uno lungo il muro e l'altro in posizione diversa.
- il tariffario, un elenco delle prestazioni, una loro spiegazione. Sempre, scrivete non come un ragioniere. Il vostro obiettivo è suscitare un interesse.
- un poster che introduca i componenti dello studio. Fatevelo fare graficamente e comunicativamente bene, ragionateci su. Le foto degli associati, i praticanti, i loro hobby e le qualifiche. E' importantissimo. Vi presenta. Metteteci i dati professionali e personali non scrivendo come se faceste un curriculum vitae, ma un pochino più discorsivi.
- musica. Sottofondo, scegliete voi. Non siate banali. Mettete qualcosa che faccia anche un po' "cuore", che ne so, Proud Mary per intenderci(keep on burnin',Rollin', rollin', rollin' on the river...), o fate voi, ma non lasciate il proprietario dell'animale in quel silenzio assordante e colpevolizzante. Mai. Dategli una distrazione, un sottofondo che non sia solo il mugolare del cane.
- video, in alternativa. Un video con un film di animali o cosa volete, meglio se qualcosa che sia corto, che se non sto due ore non capisco niente. Andate per tentativi, provate, ingegnatevi.
- ovviamente, pulizia, igiene, tinteggiatura se necessaria. Luce, non troppo forte ma chiara.
- ma perchè no, due giochi per i bambini (non mettete cose che ci giocano i cani e poi se lo mettono in bocca i pupi..)
Poi, fate voi, pensateci su, ma ricordate: la sala d'attesa non può essere solo attesa. Deve parlare di voi, essere comoda, elegante, serena il più possibile, non noiosa. Iniziate a lavorarci sopra. Non siate sempre "seri".
Fatemi sapere le vostre idee, i vostri trucchi. Mi interessano.
Sono stati convinti di essere degli scienziati, non qualcuno a disposizione del cliente per un buon servizio.
La sala d'attesa.
Mi occupo di cavalli, ma sono entrato da centinaia di colleghi, nei loro ambulatori.
La sala d'attesa è in genere un ambiente considerato unicamente tecnico. Da qualche parte devi stare, se devi aspettare. Se fosse per me, potresti stare anche fuori, solo sarebbe un problema. Per cui, entra in questo spazio a metà tra il magazzino e la dispensa.
Sedie di plastica o panchette prese dall'angolo delle occasioni di Ikea, la bacheca in sughero con gli annunci, le due riviste professionali sul tavolino, se va bene, qualche pubblicità di prodotti "chiedi al tuo veterinario".
Il servizio del veterinario ha uno sfondo di emozioni. Negative. Sei lì come cliente a soffrire, ad essere un po' in ansia anche quando si tratta di cose normalissime. Solo perchè magari pensi che il tuo cane o gatto è agitato, lo sei anche tu. Pensi, pensi, mentre sei in quella sala davanti al poster delle razze di cani..e ti guardi intorno.
Come trasformare la tua sala di attesa in un ambiente produttivo:
- sedie comode. Lavabili, ma comode.
- differenzia dalla solita. Non un tavolino centrale, ma magari due in posizioni diverse, uno lungo il muro e l'altro in posizione diversa.
- il tariffario, un elenco delle prestazioni, una loro spiegazione. Sempre, scrivete non come un ragioniere. Il vostro obiettivo è suscitare un interesse.
- un poster che introduca i componenti dello studio. Fatevelo fare graficamente e comunicativamente bene, ragionateci su. Le foto degli associati, i praticanti, i loro hobby e le qualifiche. E' importantissimo. Vi presenta. Metteteci i dati professionali e personali non scrivendo come se faceste un curriculum vitae, ma un pochino più discorsivi.
- musica. Sottofondo, scegliete voi. Non siate banali. Mettete qualcosa che faccia anche un po' "cuore", che ne so, Proud Mary per intenderci(keep on burnin',Rollin', rollin', rollin' on the river...), o fate voi, ma non lasciate il proprietario dell'animale in quel silenzio assordante e colpevolizzante. Mai. Dategli una distrazione, un sottofondo che non sia solo il mugolare del cane.
- video, in alternativa. Un video con un film di animali o cosa volete, meglio se qualcosa che sia corto, che se non sto due ore non capisco niente. Andate per tentativi, provate, ingegnatevi.
- ovviamente, pulizia, igiene, tinteggiatura se necessaria. Luce, non troppo forte ma chiara.
- ma perchè no, due giochi per i bambini (non mettete cose che ci giocano i cani e poi se lo mettono in bocca i pupi..)
Poi, fate voi, pensateci su, ma ricordate: la sala d'attesa non può essere solo attesa. Deve parlare di voi, essere comoda, elegante, serena il più possibile, non noiosa. Iniziate a lavorarci sopra. Non siate sempre "seri".
Fatemi sapere le vostre idee, i vostri trucchi. Mi interessano.
Nessun commento:
Posta un commento