14 agosto 2007

Da Valentino a Teresina. Da Agenzia delle Entrate a Eva3000

L'Agenzia delle Entrate ormai fa scoop come i giornali di gossip. Prima i piloti di motociclismo, poi il classico tormentone: artigiani e commercianti additati come evasori.

Sono in questi giorni in ferie. Un appartamento affittato tramite un'inserzione, come migliaia in questo periodo in Italia. La proprietaria è una simpatica vedova, pensionata.
Mi consegna una ricevuta che è un insulto alla mia anche modesta intelligenza. Un foglietto di carta nemmeno buono come carta igienica.
Un'evasione che a occhio vale 10.000 euro l'anno. Neri totali.

È inutile. In Italia si evadono le tasse. Dai piloti agli attori, alle prostitute frequentate dai politici in trasferta a Roma, ai politici corrotti. Valentino non è altro che il Signor Rossi. Quello della porta accanto.

Basta con le dichiarazioni sui giornali contro questo o quell'altro "evasore". È diritto di tutti chiedere un fisco serio e corretto. Non persecutorio e applicabile. In mancanza di queste norme, meglio Teresina e Valentino che il consueto Vincenzino. Almeno qualche soddisfazione ce la danno. E se fanno gossip, perlomeno vedi la Canalis...

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